Descrizione
Il progetto Sumak Kawsay dà continuita a due precedenti progetti già promossi dal Comune di Remanzacco e cofinanziate dalla Regione FVG:
“Rafforzamento di circuiti inclusivi e solidali nell’Area Metropolitana di Buenos Aires (AMBA)” realizzato tra il 2020 e il 2022 e “Finanza Solidale e sviluppo di mercati inclusivi nell’AMBA”, avviato nel febbraio 2023 e attualmente in fase di conclusione.
Cosa significa Sumak Kawsay?
è un concetto della cosmovisione andina, originario della lingua quechua, che può essere tradotto come "buon vivere" o "vita in armonia". Il concetto è stato adottato nelle costituzioni di Ecuador (2008) e Bolivia (2009) per promuovere un modello di sviluppo alternativo basato sul rispetto per l’ambiente e le culture indigene, in contrasto con il modello occidentale basato sulla crescita economica illimitata. È un’alternativa al concetto di "sviluppo" occidentale e propone un modo di vivere sostenibile, rispettoso e comunitario. 🌱
Contesto
Il progetto affronta il problema della produzione, la commercializzazione e l’accesso al cibo nel contesto di due macroaree in Argentina: Buenos Aires e Salta.
Da un lato risponde alle sfide che interessano i piccoli e medi produttori:
📉 Problemi Economici
- Accesso al Credito Limitato
- Le piccole imprese agricole spesso non hanno garanzie sufficienti per ottenere finanziamenti.
- I tassi di interesse sono elevati, rendendo difficile investire in attrezzature o espandere la produzione.
- Inflazione e Instabilità Economica
- L'Argentina ha un'alta inflazione, che aumenta i costi di produzione (sementi, fertilizzanti, attrezzature).
- La svalutazione del peso riduce il potere d'acquisto dei produttori.
- Alti Costi di Produzione
- Prezzi elevati di carburante ed energia per l'uso di macchinari e trasporti.
- Costi elevati di materie prime a causa della dipendenza dalle importazioni.
- Concorrenti di Grandi Imprese e Multinazionali
- I piccoli produttori faticano a competere con le grandi aziende agroindustriali che ricevono sussidi o hanno economie di scala.
- Difficoltà ad accedere ai supermercati, che preferiscono fornitori grandi e affidabili.
- Bassa Capacità di Trasformazione e Valore Aggiunto
- Molti piccoli produttori vendono materie prime senza trasformarle in prodotti a maggior valore (es. frutta invece di marmellata).
- Mancanza di impianti di trasformazione accessibili e certificazioni di qualità.
🚛 Problemi Logistici
- Difficoltà di Trasporto e Infrastrutture Carenti
- Strade in cattivo stato nelle aree rurali, specialmente nelle regioni del nord e della Patagonia.
- Costi di trasporto elevati per raggiungere i mercati urbani.
- Distribuzione e Intermediazione Svantaggiosa
- Dipendenza da intermediari che impongono prezzi bassi ai produttori e alzano i costi per i consumatori.
- Difficoltà nel creare canali di vendita diretti (mercati locali, e-commerce).
- Mancanza di Magazzini e Refrigerazione
- Molti piccoli produttori non hanno strutture adeguate per conservare prodotti deperibili.
- Perdite di prodotti dovute alla cattiva gestione della catena del freddo.
- Burocrazia e Normative Complesse
- Certificazioni sanitarie e regolamenti complessi da rispettare.
- Costi elevati per ottenere permessi di vendita e distribuzione.
E dall’altro, il grave problema dell’accesso al cibo per i consumatori e le famiglie, cui:
- A partire dal 1° febbraio 2025, il salario minimo in Argentina è fissato a 292.446 pesos argentini al mese. Con l'attuale tasso di cambio di 1 euro = 1.111,81 pesos argentini, questo equivale a circa 263 euro mensili. È importante notare che l'inflazione elevata nel paese ha eroso il potere d'acquisto dei lavoratori, rendendo il salario minimo insufficiente per coprire il costo della vita. Ciò impedisce a molte famiglie di accedere ad alimenti sani e agro ecologici.
- La concentrazione dei mercati genera accesso al cibo solo tramite la grande distribuzione, limitando così la tracciabilità degli alimenti.
Nel 2024, l'Argentina ha vissuto significative fluttuazioni nel tasso di povertà. Nel primo semestre, la povertà ha raggiunto il 52,9% della popolazione, un aumento rispetto al 41,7% registrato nel secondo semestre del 2023. Tuttavia, nel terzo trimestre del 2024, il tasso di povertà è sceso al 38,9%, secondo i calcoli del governo. Nonostante questo miglioramento, l'accesso al cibo rimane una sfida per molte famiglie argentine. Un'indagine dell'UNICEF ha rilevato che oltre un milione di bambini e adolescenti hanno saltato almeno un pasto al giorno a causa della mancanza di risorse economiche. Inoltre, il 67% delle famiglie ha ridotto il consumo di carne, e il 40% ha diminuito l'assunzione di frutta, verdura e latticini. La situazione è particolarmente critica nelle aree urbane povere, dove si registra un'emergenza alimentare con crescenti livelli di malnutrizione. L'aumento della povertà, l'inflazione elevata e le misure di austerità hanno esacerbato le difficoltà economiche, portando oltre la metà della popolazione sotto la soglia di povertà e circa il 18% in condizioni di povertà estrema, incapaci di soddisfare i bisogni alimentari di base. Queste sfide evidenziano la necessità di interventi mirati per migliorare la sicurezza alimentare e le condizioni economiche delle famiglie argentine. Fonti: Internazionale, ANSA, Unicef Italia, Reuters.
Obiettivi del progetto
L’obiettivo principale è potenziare le imprese dei piccoli produttori di alimenti e l’attività dei gruppi di consumatori organizzati, garantendo a entrambe le categorie l’accesso al credito e un accompagnamento tecnico mirato a potenziare la loro capacità logistiche e commerciali.
Attività principali
Il progetto promuove
✅ l’accesso al credito agevolato sia per i produttori sia per gruppi di acquisto organizzati, tramite la messa a disposizione di un fondo di microcredito
✅ la cooperazione tra produttori per condividere costi di trasporto e magazzini
✅ la creazione di mercati locali e piattaforme digitali per la vendita diretta
✅ l’accompagnamento tecnico a produttori e gruppi di acquisto su temi della commercializzazione e organizzazione logistica
✅ percorsi formativi e di sensibilizzazione per la diffusione del funzionamento dei circuiti socioeconomici
Destinatari
Le principali attività del progetto, di accesso al credito e accompagnamento tecnico, coinvolgeranno
a Buenos Aires, almeno:
- 5 cooperative di produttori di alimenti freschi e secchi, che riuniscono circa 90 famiglie
- 5 nodi di consumo che riuniscono circa 50 famiglie
- 15 imprese familiari
- 2 associazioni di agricoltura familiare che riuniscono 20 famiglie
- 150 consumatori che accedono a crediti solidali elargiti sotto forma di buoni, utilizzabili nei mercati locali
a Salta, nel nordovest del Paese, almeno:
- 10 gruppi di produttori primari (frutta e verdura) e di trasformatori
- 1 gruppo di commercializzazione solidale
- 2 nodi di consumo organizzato che riuniscono circa 20 famiglie
Impatto atteso
Garantire l’accesso al credito e il potenziamento commerciale delle piccole imprese e d’acquisto dei gruppi di consumatori, contribuirà a un miglioramento delle condizioni economiche e di vita dei delle famiglie coinvolte.
Partnership e finanziamenti
Il progetto è evoluzione e sviluppo di due precedenti iniziative ed è risultato di una consolidata strategia di lavoro congiunta della partnership internazionale coinvolta. A partire dal nucleo collaborativo composto dal Comune di Remanzacco, l’Universidad Nacional de Quilmes e l’Università di Udine, negli anni si sono integrate cooperative e organizzazioni della società civile.
Il rapporto tra i partner Comune di Remanzacco, Università Nacional de Quilmes (UNQ) e Università degli Studi di Udine (UNIUD) è iniziato nel 2018 con la preparazione e formulazione del progetto “Rafforzamento di circuiti di scambio inclusivi e solidali nell’AMBA”, finanziato dalla L.R.19/2000 nel 2020.
Il progetto, avviatosi poi nel 2021, oltre al raggiungimento di importanti risultati ha permesso lo sviluppo e l’attuazione del progetto “Finanza solidale e sviluppo di mercato inclusivi nell’AMBA” ora in fase di conclusione (2023 - 2025). In particolare, grazie agli incontri istituzionali organizzati durante le missioni del progetto, UNIUD e UNQ nel 2022 hanno sottoscritto un accordo di collaborazione.
Dal 2023, la Cooperativa di lavoro “Despiertavoces” (Buenos Aires) ha aderito alla partnership dato il suo importante ruolo di collaborazione nella promozione di circuiti socioeconomici solidali. La cooperativa collabora per attuare le diverse linee di lavoro dell’Incubatore Universitario di Economia, Mercati e Finanza (IUEMF). Al suo interno partecipano, infatti, anche docenti, studenti e laureati di UNQ.
In virtù di precedenti collaborazioni accademiche e di scambi di prassi tra UNQ e l’Università Nazionale di Salta (UNSa) nell’ambito dello sviluppo di circuiti ESSP, quest’ultima viene invitata a far parte della partnership internazionale. é così che nell’aprile 2024, nell’ambito della missione di progetto dei due referenti italiani viene realizzata una proficua visita agli attuali nuovi soci (UNSa e la cooperativa Buen Vivir) nell’area nord-ovest del Paese. In tale sede, il team italiano e i referenti di UNQ valutano con i partner la loro partecipazione al progetto e la loro entrata nella strategia di lavoro.
Il vincolo tra UNQ e UNSa era consolidato a partire dalla loro partecipazione e collaborazione in reti universitarie nazionali quali la RUESS (Rete Universitaria per l’Economia Sociale e Solidale). Il lavoro territoriale per il mondo accademico in Argentina è rilevante: l’articolazione con la comunità e il territorio sussistono a una visione di collaborazione e apprendimento reciproco. Vengono così attivamente coinvolte cooperative, associazioni di produttori, gruppi di famiglie consumatrici e imprese associate oltre a istituzioni quali municipi, istituti di assistenza tecnica e programmi pubblici.
Grazie alle missioni internazionali, l’iniziativa estende coinvolge e raggiunge anche altri importanti attori nella sua strategia: il Fogolar Friulano del quartiere di Villa Devoto e l’EFASCE - Pordenonesi nel Mondo con sede nel quartiere di Belgrano, a Buenos Aires. Queste associazioni verranno coinvolte nelle attività di sensibilizzazione e scambio al fine di far conoscere alle comunità friulane in argentina i benefici dei circuiti socioeconomici alimentari promossi dalla Regione FVG.
Infine, il partner regionale “Promozione delle comunità distrettuali dell'economia solidale del FVG - ProDES FVG APS” già socio nel progetto in corso, è stato nuovamente coinvolto per dare continuità al percorso partecipativo e formativo in economia sociale e solidale che si sta realizzando con Uniud nel Comune di Remanzacco.
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