Competenze
In riferimento all’art. 3 della Costituzione, alle indicazioni contenute nella “Risoluzione sulla situazione della donna in Europa” adottata dal Parlamento europeo il 17/01/1984, alla L.R. 21.05.1990 n. 23 e alla Legge 10/04/1991 n. 125.
La Commissione nasce secondo un’impostazione intesa ad uscire dalla genericità dei discorsi di denuncia e rivendicazione, per realizzarsi in iniziative concrete aventi come scopo lo sviluppo e la promozione di tutte quelle attività, nei diversi settori, dalla scuola, al lavoro, alla sanità, alla cultura, che abbiano come obiettivo il raggiungimento di una parità di responsabilità tra uomini e donne.
Consapevole del fatto che di vera democrazia si può parlare quando è garantito l’accesso a tutti i cittadini, senza distinzione di genere, alle responsabilità istituzionali ai vari livelli a partire da quello locale, la Commissione propone di operare affinché:
1. il riconoscimento del diritto alla pari dignità si diffonda dalla coscienza collettiva e si realizzi a partire dall’amministrazione comunale
2. la propria azione propositiva e non di antitesi possa portare all’individuazione del contributo che le donne sono in grado di dare per la crescita e lo sviluppo dell’intero sistema sociale, proprio con la possibilità di realizzazione attraverso la valorizzazione della differenza.
FUNZIONI:
1. La Commissione per le Pari opportunità tra uomo e donna, di seguito indicata come “Commissione”, svolge le proprie funzioni in campo istituzionale, economico, sociale e culturale, per rimuovere gli ostacoli che di fatto costituiscono discriminazione diretta ed indiretta nei confronti delle donne.
2. Alla Commissione, nell’autonomo svolgimento delle funzioni, compete:
a. Promuovere indagini, ricerche ed analisi sugli aspetti più rilevanti della condizione femminile con particolare riferimento alla struttura ed al coordinamento degli orari e dei servizi sul territorio al fine di individuare interventi atti a superare ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità uomo - donna sia nella vita sociale che lavorativa
b. Predisporre progetti di “azioni positive” in relazione ai disposti della Legge 10/04/1991 n. 125
c. Sensibilizzare i due sessi alle responsabilità familiari e professionali per facilitare la partecipazione delle donne alla vita sociale, culturale e d economica della comunità.
d. Esprimere parere consultivo preventivo sugli atti programmatici, finanziari e regolamentari del Comune considerati rilevanti per la condizione femminile.
e. Promuovere azioni di stimolo e di informazione nei confronti di datori di lavoro, pubblici e privati, cooperative ed ogni altro tipo di associazione presente sul territorio in ordine alle materie di cui ai punti precedenti, vigilando sull’attuazione dei principi di uguaglianza e parità uomo - donna.
f. Promuovere, con l’eventuale collaborazione delle Associazioni Sanitarie presenti nel territorio e con il finanziamento di Enti pubblici, campagne contro le più importanti malattie femminili (es. tumori della mammella) e a favore del potenziamento dei consultori (vedi quello pediatrico) a tutela della maternità e della procreazione responsabile.
Per qualsiasi informazione, proposta o progetto o per entrare a far parte della Commissione Pari Opportunità contattare l’Ufficio Segreteria del Comune di Remanzacco
Collegamenti utili:
• Sportello Antiviolenza
• S.O.S. Rosa
• Sportello "La Fenice"
La Commissione nasce secondo un’impostazione intesa ad uscire dalla genericità dei discorsi di denuncia e rivendicazione, per realizzarsi in iniziative concrete aventi come scopo lo sviluppo e la promozione di tutte quelle attività, nei diversi settori, dalla scuola, al lavoro, alla sanità, alla cultura, che abbiano come obiettivo il raggiungimento di una parità di responsabilità tra uomini e donne.
Consapevole del fatto che di vera democrazia si può parlare quando è garantito l’accesso a tutti i cittadini, senza distinzione di genere, alle responsabilità istituzionali ai vari livelli a partire da quello locale, la Commissione propone di operare affinché:
1. il riconoscimento del diritto alla pari dignità si diffonda dalla coscienza collettiva e si realizzi a partire dall’amministrazione comunale
2. la propria azione propositiva e non di antitesi possa portare all’individuazione del contributo che le donne sono in grado di dare per la crescita e lo sviluppo dell’intero sistema sociale, proprio con la possibilità di realizzazione attraverso la valorizzazione della differenza.
FUNZIONI:
1. La Commissione per le Pari opportunità tra uomo e donna, di seguito indicata come “Commissione”, svolge le proprie funzioni in campo istituzionale, economico, sociale e culturale, per rimuovere gli ostacoli che di fatto costituiscono discriminazione diretta ed indiretta nei confronti delle donne.
2. Alla Commissione, nell’autonomo svolgimento delle funzioni, compete:
a. Promuovere indagini, ricerche ed analisi sugli aspetti più rilevanti della condizione femminile con particolare riferimento alla struttura ed al coordinamento degli orari e dei servizi sul territorio al fine di individuare interventi atti a superare ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità uomo - donna sia nella vita sociale che lavorativa
b. Predisporre progetti di “azioni positive” in relazione ai disposti della Legge 10/04/1991 n. 125
c. Sensibilizzare i due sessi alle responsabilità familiari e professionali per facilitare la partecipazione delle donne alla vita sociale, culturale e d economica della comunità.
d. Esprimere parere consultivo preventivo sugli atti programmatici, finanziari e regolamentari del Comune considerati rilevanti per la condizione femminile.
e. Promuovere azioni di stimolo e di informazione nei confronti di datori di lavoro, pubblici e privati, cooperative ed ogni altro tipo di associazione presente sul territorio in ordine alle materie di cui ai punti precedenti, vigilando sull’attuazione dei principi di uguaglianza e parità uomo - donna.
f. Promuovere, con l’eventuale collaborazione delle Associazioni Sanitarie presenti nel territorio e con il finanziamento di Enti pubblici, campagne contro le più importanti malattie femminili (es. tumori della mammella) e a favore del potenziamento dei consultori (vedi quello pediatrico) a tutela della maternità e della procreazione responsabile.
Per qualsiasi informazione, proposta o progetto o per entrare a far parte della Commissione Pari Opportunità contattare l’Ufficio Segreteria del Comune di Remanzacco
Collegamenti utili:
• Sportello Antiviolenza
• S.O.S. Rosa
• Sportello "La Fenice"
Tipologia di organizzazione
Commissione
Persone
Tutte le persone che fanno parte di
questa commissione:
Loredana D'Antoni
Presidente Commissione Pari Opportunità
Antonio Morinelli
Componente di Commissione Morinelli
Rossella Dolci
Componente di Commissione Dolci
Francesca Medves
Componente di Commissione Medves
Stefania Pittino
Componente di Commissione Pittino
Marina Rossi
Componente di Commissione Rossi
Giorgia Sabatto
Componente di Commissione Sabatto
Sede principale
Contatti
Pagina aggiornata il 14/06/2023
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