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27 gennaio 2018
BESTIARIO IMMAGINATO
BESTIARIO
IMMAGINATO
Quarto Festival
partecipato per un’azione teatrale di comunità
SABATO 27 E DOMENICA
28 GENNAIO DALLE 15.00 ALLE 17.00
palestra Broilo
Perosa, via Ziracco 29 Remanzacco
Al via sabato e
domenica a Remanzacco i laboratori
di comunità di Bestiario Immaginato, il festival culturale curato da Damatrà che ogni anno coinvolge
intere comunità con esperienze inedite di teatro
sociale che nascono e si sviluppano dall’immaginario dei bambini. Sono
sempre quattro le ‘fasi’ che la manifestazione percorre: un momento di incontro
e formazione per gli insegnanti, i laboratori con i bambini delle scuole
dell’infanzia e primarie, i laboratori di comunità
a cui partecipano anche le famiglie e gli eventi
finali con tutta la collettività che diventa spettatrice e protagonista al
tempo stesso di vere e proprie performance artistiche.
Per la sua quarta
edizione Bestiario Immaginato ha scelto di puntare sul teatro visivo, emozionante e immersivo che ben restituisce la poetica delineatasi nelle precedenti
rassegne e che vede la collaborazione di un team poliedrico proveniente da
diverse discipline del teatro e dell’arte
multimediale. È stato Gek Tessaro il
primo artista che lo scorso 11 gennaio ha
portato all’auditorium di Remanzacco lo spettacolo Bestiolini, una narrazione allegra e giocosa sulla
vita e le storie dei tantissimi abitanti dei prati. Considerato uno dei più
grandi illustratori italiani, Gek Tessaro mette in scena le storie
dei suoi albi mediante l’utilizzo di una lavagna luminosa che proietta le
immagini, disegnate sul momento, ingigantendole. Il risultato è quello di un enorme
libro che si anima, si colora e si racconta incontrando e coinvolgendo il
pubblico.
Questa performance
di teatro disegnato è lo spunto che ispirerà i laboratori di sabato e domenica
a Remanzacco, Comune che per il
quarto anno consecutivo ha scelto insieme ai territori di Colloredo di Monte
Albano, Fagagna, Moruzzo, Pagnacco, San Vito di Fagagna e Tavagnacco, Bestiario Immaginato come pratica
culturale condivisa che punta sulla relazione e sulla volontà
delle comunità di recuperare un senso autentico di partecipazione. Grandi e
piccoli metteranno ‘in movimento’ il proprio immaginario con un approccio
teatrale che privilegia l’uso del corpo e del segno. Parallelamente per tutto
il mese di febbraio Damatrà incontrerà i bambini nelle scuole chiedendo loro di
immaginare e disegnare il proprio animale.
Attraverso la
gestualità del teatro e l’animazione dei disegni, l’idea del Bestiario prenderà forma e poco a
poco. E domenica 25 marzo sui muri
esterni del centro di aggregazione giovanile di Remanzacco le bestie immaginate
diventeranno delle giganti sculture di luce e prenderanno vita grazie all’animazione
del video-mapping curata dal
performer Federico Petrei
interagendo con i protagonisti dei laboratori teatrali: la comunità di
Remanzacco protagonista di uno spettacolo suggestivo e poetico.